Che fare?

consigli

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. alex5
     
    .

    User deleted


    Grazie per gli aggiornamenti!! speriamo bene!



    CITAZIONE (mikbonsi @ 2/1/2014, 23:32) 
    Buonasera...stamattina ho.presentato querela direttamente alla polizia postale di Bs e devo dire che sono uscito con qualche speranza...mi hanno confermato che Fabrizio Lonati esiste, che l' hanno individuato insieme ad altre persone. Ora la polizia é nella fase di raccolta delle denunce che poi passerá al PM...ci vorranno circa 6 mesi...poi il Gip deciderá il da farsi...avendo bloccato i conti dei truffatori e individuato subito la truffa, potrebbe anche essere che decida di restituire i soldi sulla base deIle denunce e dei movimenti sul conto e sulla postepay...mi hanno rassicurato dicendomi che é stato un caso fortunato proprio perché hanno fermato e individuato tutto subito...bisogna avere pazienza perché I tempi tecnici sono lunghi...
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    8

    Status
    Offline
    Come mai non vi fate piu sentire
     
    Top
    .
  3. Dave4
     
    .

    User deleted


    Caro Alduccio anch'io più di una volta ho scritto la stessa cosa ma mi sembra che non ci sia più nessuno in questo forum...
     
    Top
    .
  4. ant332
     
    .

    User deleted


    io ci sono, ma vedo che non ci sono più notizie, da quanto ho capito chi ha pagato con paypal ha riavuto, io ho pagato con postepay, con secure code, niente, nemmeno una risposta.... chissà...........
     
    Top
    .
  5. mikbonsi1
     
    .

    User deleted


    Anch'io ci sono...come ho già scritto qualche post fa, bisogna aspettare qualche mese in modo che le autorità raccolgano le denunce e poi il GIP deciderà il da farsi...Dato che hanno bloccato Lonati e soci e i loro conti, ci sono buone speranze che la vicenda abbia un esito positivo per noi truffati...questo é quello che mi ha detto la polizia postale di Brescia.
     
    Top
    .
  6. alduccio3
     
    .

    User deleted


    bene teniamoci in contatto appena ci sono notizie e speriamo bene ......
     
    Top
    .
  7. Angy3
     
    .

    User deleted


    Anche io ci sono..speriamo bene
     
    Top
    .
  8. Ottavio1969
     
    .

    User deleted


    Ci sono pure io, ovviamente... dobbiamo tenerci in contatto qui, e non demordere. Però è piuttosto snervante non avere notizie... di certo le Autorità competenti stanno raccogliendo prove, querele ecc. e poi si mettono al lavoro... io sono fiducioso visto che siamo in tanti e che Lonati e soci sono stati ( sembra ) bloccati prima di far sparire il maltolto... però qualche notizia proprio ci vorrebbe... forse sentire la Polizia Postale? Al massimo non dicono nulla...
     
    Top
    .
  9. majo75
     
    .

    User deleted


    Anche io ci sono.
    Ciao
     
    Top
    .
  10. Dave4
     
    .

    User deleted


    Anch'io ci sono! Novità?
     
    Top
    .
  11. Luca1
     
    .

    User deleted


    Nascono come i funghi...ne è apparso un altro!! State attenti, offerte "IMPERDIBILI" e pagamento solo tramite posta...
    http://lbelettronicaonline.it/
     
    Top
    .
  12. m&m
     
    .

    User deleted


    la partita IVA 03121540920 puo' essere controllata online, ma ormai sappiamo che possono usare qualsiasi partita IVA e costruire un sito che riporta la denominazione associata a tale partita IVA, cosi' da far sembrare la loro attivita' legittima:
    https://telematici.agenziaentrate.gov.it/V...VerificaPiva.do

    PARTITA IVA ATTIVA
    Denominazione/Cognome e nome: L. B. ELETTRONICA SERVICE SRL
    Data inizio attività: 27/07/2007

    certo che il pagamento solo tramite prepagate risulta inusuale, tra l'altro attualmente rifiutato il pagamento tramite bonifico bancario riportando il messaggio "Attenzione!! Metodo di pagamento NON disponibile per le offerte in corso!!"
    http://lbelettronicaonline.it/content/11-m...ta-di-pagamento

    ho inviato il seguente messaggio al Comune di Cagliari chiedendo conferma sulla legittimita' del sito http://lbelettronicaonline.it

    SPOILER (click to view)
    Spet.le Comune di Cagliari,
    nel mese di dicembre diverse persone sono state vittime di una truffa telematica da parte di un sito che esponeva una partita IVA probabilmente di proprieta' altrui sebbene attiva.

    Tale sito e' ora sotto sequestro www.cocegastecnologia.it
    BRESCIATODAY ha scritto un articolo a riguardo www.bresciatoday.it/cronaca/truffa-online-coce-gas.html
    Le vittime della truffa si sono riunite nel forum https://clienticocegas.forumcommunity.net

    Siccome sembra che non vi sia giurisdizione per aprire un sito contraffatto, e il sito di cui sopra proponeva pagamenti non sicuri quali ricarice postepay, e' stata fatta una segnalazione a riguardo di un sito con sede a Cagliari che si presenta in maniera analoga a quello che e' stato messo sotto sequestro.

    Per i motivi appena esposti vi invio il presente messaggio, in quanto a noi consumatori risulta impossibile confermare la validita' e veridicita' di una attivita' online che all'apparenza ha tutte le carte in regola, volendo portare la vostra attenzione sul seguente negozio online con sede a Cagliari chiedendovi se sia possibile confermarne la legittimita':

    http://lbelettronicaonline.it

    L.B Elettronica Compra On-line
    16, V. Carroz
    09131 Cagliari (CA)
    Partita IVA: 03121540920
    Tel: +39 0708041196
    Email: [email protected]

    Cordiali saluti.
     
    Top
    .
  13. Gabriele Rossetti
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (m&m @ 4/2/2014, 10:46) 
    la partita IVA 03121540920 puo' essere controllata online, ma ormai sappiamo che possono usare qualsiasi partita IVA e costruire un sito che riporta la denominazione associata a tale partita IVA, cosi' da far sembrare la loro attivita' legittima:
    (...)
    ho inviato il seguente messaggio al Comune di Cagliari chiedendo conferma sulla legittimita' del sito http://lbelettronicaonline.it

    Ciao, non vedo come un ente generico quale il Comune possa farsi carico di controllare se un sito di vendita online sia fasullo o meno.
    Ti dico subito che quel sito è di una banda seriale che "lavora" su Shopmania, ed è stato già segnalato il 31 gennaio sul forum truffeonline.forumcommunity.net

    I metodi accessibili a noi privati non sono sofisticati ma nei casi dei furti di identità (questo è un classico caso) funzionano. 1) Devi controllare la partita IVA (Agenzia Entrate, il link che citi) che ti dice ragione sociale, tipo di ditta e data di creazione; 2) cerca la ragione sociale nel portale del Registro Imprese (Infoimprese.it), e ottieni una scheda che oltre a confermarti indirizzi ti dice l'attività della ditta; 3) i dati di registrazione del dominio Internet (qualsiasi servizio WhoIS), e così vedi se è stato creato un mese prima e magari la ditta esiste da quattro anni; 4) controllare i metodi di pagamento (le società di capitali non possono usare la postepay); 5) controllare 'IBAN per ottenere la localizzazione della filiale e scoprire se magari è l'IBAN di una carta prepagata (tipo Carta LIS o Superflash); 6) cercare feedback per vedere se ci sono incongruenze di date (qualcuno che descrive la sua esperienza da cui desumi che l'ordine è stato fatto pochissimi giorni dopo la registrazione del dominio; 7) prendi porzioni di testo del sito (dal "chi siamo", ad es.) e buttale su Google per vedere quali altri siti usano lo stesso testo; 8) Prendi il nome del sito, o il marchio (in questo caso Lbelettronicaonline e cerca su google società che possono avere un nome simile. Prova a cercare su Google "lb elettronica" (senza virgolette) e vedi qual'è il primo risultato: una ditta di Cagliari situata a quell'indirizzo che citi tu. E' possibile che una ditta abbia due siti completamente diversi sia per grafica che per scopi? Sì, ma in questo caso ti accorgi subito di quale dei due è fasullo.

    In breve, devi cercare di trovare incongruenze... i mezzi ci sono.
     
    Top
    .
  14. m&m
     
    .

    User deleted


    Nei compiti del Comune dovrebbe rientrare l'organizzazione dei mercati, non so quanto e come cio' si estenda ai negozi online.

    Ad ogni modo, si puo' apprezzare la sensibilita' di un organo ritenuto orientato ai cittadini solo nel momento in cui gli si presenta una problematica che minaccia il benessere di uno qualunque degli stessi, anche se di diversa giurisdizione.

    Quando un organo orientato ai cittadini pecca di sensibilita', dimostra come le iniziative intese a promuovere il benessere comune, che impongono un pagamento obbligatorio non discutibile, non sono altro che un pretesto per percepire il pagamento stesso.

    I suggerimenti che Gabriele Rossetti propone sono utili, ma e' triste e preoccupante la condizione in cui il cittadino viene abbandonato a se' stesso nel tutelare il benessere proprio e comune, come nel caso di riconoscere una attivita' sospetta che poi finisce per dimostrarsi tale, quando ormai il danno e' stato inflitto.
     
    Top
    .
688 replies since 12/12/2013, 16:58   22391 views
  Share  
.